La sicurezza del territorio montano inizia dalla cura e dal controllo delle risorse idriche. Le sistemazioni idraulico-forestali preservano l’equilibrio tra presenza dell’uomo e fenomeni naturali, garantendo sicurezza, accessibilità e valorizzazione del territorio.
Opere di regimazione: il controllo delle acque torrentizie e meteoriche utilizzando le tecniche dell’ingegneria naturalistica (briglie, cunettoni, canalette, tombotti, massicciate) permette di ridurre gli effetti negativi dei fenomeni di erosione e dissesto.
Opere di consolidamento versante: utilizzando le tecniche di ingegneria naturalistica (palificate, palizzate, graticciate, ecc. ) è possibile mettere in sicurezza il territorio.